ciclopista2

Obiettivi

Obiettivo prioritario è l’elaborazione del Piano della mobilità ciclistica contenente il quadro della situazione attuale e le indicazioni di previsione delle infrastrutture e dei servizi, nonché la redazione di criteri e regole per gli strumenti urbanistici comunali, ai fini dello sviluppo della mobilità ciclistica nel comune.

Azioni

Si prevede uno studio finalizzato a descrivere la condizione attuale della rete ciclabile comunale e a definire il quadro delle potenzialità della mobilità ciclistica nel territorio del comune, con riferimento ai seguenti aspetti:

  1. reti urbane o extraurbane di itinerari e piste ciclabili e ciclopedonali;
  2. itinerari ciclabili turistici e infrastrutture connesse;
  3. poli di interscambio modale;
  4. strutture e centri di servizio alla mobilità ciclistica.

Saranno, inoltre, presentate indicazioni per le previsioni di interventi e azioni per la mobilità ciclistica e per il trasferimento di buone pratiche in ambito comunale, riferite agli aspetti sopraindicati.

Prestazioni

Il nostro modello di lavoro prevede sia lo svolgimento di fasi di lavoro desk; sia ricognizioni sul campo per la valutazione delle condizioni esistenti della rete ciclabile e la definizione di indicazioni per lo sviluppo della rete ciclabile, degli itinerari cicloturistici e delle altre infrastrutture e servizi dedicati alla mobilità ciclistica.

Sono pertanto previste le seguenti prestazioni:

  • acquisizione e analisi della documentazione esistente su reti, infrastrutture e servizi per la mobilità ciclistica e valutazioni dei caratteri delle reti, dei percorsi, delle strutture e dei servizi con riferimento ai vari segmenti di domanda di mobilità e alle diverse aree comunali;
  • studio delle condizioni della mobilità ciclabile, che comprende l’analisi dei percorsi esistenti o potenziali e delle dotazioni infrastrutturali, con particolare attenzione all’organizzazione di una rete e alla valutazione delle situazioni critiche;
  • creazione della banca dati digitale georeferenziata, secondo le caratteristiche richieste da Regione e Ministero per le basi dati geotopologiche, che sarà attuata con una mirata ricognizione che prevede le seguenti fasi:
  1. ricognizione, con individuazione e descrizione delle aree di circolazione ciclabile, della rete ciclabile, articolata per elementi e giunzioni ciclabili rilevando i parametri previsti dalla struttura dati richiesta dal DPCM 10 novembre 2011;
  2. fotografie dei punti critici;
  3. elaborazione del rilievo, con riporto e georeferenziazione dei tracciati e verifica della rete rilevata;
  4. creazione della banca dati del grafo della rete ciclabile secondo la struttura dati richiesta dal DPCM 10 novembre 2011;
  • studio delle esperienze e delle buone pratiche adottate in contesti simili e che possono essere di esempio per l’applicazione nei comuni della provincia;
  • elaborazione del Piano comunale della mobilità ciclistica che definisca le potenzialità di sviluppo della ciclabilità, anche ai fini turistici, le previsioni urbanistiche per le strutture della mobilità ciclistica e delle infrastrutture e servizi per l’intermodalità tra bicicletta e altri mezzi;
  • redazione della cartografia con la rete ciclabile attuale e di previsione.

La fornitura del servizio comprende anche la partecipazione a incontri e presentazioni per la diffusione e la discussione del lavoro.

Progettazione della rete e ricerca di finanziamenti

Simurg Ricerche offre anche la propria esperienza per la progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) della rete ciclabile e dei servizi connessi. Inoltre sarà possibile attivare un servizio di monitoraggio e ricerca finanziamenti per concorrere ai vari bandi di finanziamento che saranno pubblicati da Regione Toscana o da altri soggetti finanziatori.