Tipo attività
Consulenza tecnica per la predisposizione del Piano Comunale per la parametrazione degli Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Redazione del Piano.
A chi è diretta
Alle amministrazioni comunali, in ottemperanza al Codice del commercio della Regione Toscana - Legge regionale n. 28 del 7 febbraio 2005 e del relativo Regolamento attuativo
Per chi l'abbiamo realizzata
Consulta il Curriculum aziendale
In che cosa consiste
Il settore commerciale degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande riveste un ruolo di fondamentale importanza per il territorio, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale, dal momento che bar e ristoranti rappresentano da sempre luoghi di incontro e di socializzazione per la popolazione.
La programmazione del settore compete all’Amministrazione Comunale che, dopo l’entrata in vigore del Codice del Commercio, non deve più ricorrere a criteri numerici o di distanza, ma applicare i principi di concorrenza e del libero accesso al mercato nel rispetto dell’adeguatezza del servizio, della vocazione delle diverse aree territoriali definendo dei requisiti di tipo urbanistico-strutturale, igienico-sanitari, di impatto ambientale.
Inoltre il Comune potrà stabilire una SPECIFICA DESTINAZIONE D’USO FUNZIONALE DI SOMMINISTRAZIONE per gli immobili, al fine di valorizzare e tutelare aree di particolare interesse del proprio territorio.
La normativa introduce quindi un concetto nuovo nella programmazione degli esercizi di somministrazione e cioè “Il PIANO DELLE FUNZIONI DI SOMMINISTRAZIONE che peraltro si inserisce nell’ambito della disciplina del REGOLAMENTO URBANISTICO delle trasformazioni non materiali del territorio prevista dall’art. 55 e 58 della l.r. 1/2005 .
Agli Amministratori comunali e ai Tecnici del settore commercio e urbanistica spetta, quindi, un difficile compito, cioè predisporre un nuovo modello di programmazione che tenga conto da un lato delle ricadute positive della liberalizzazione del settore; dall’altro dell’esigenza di introdurre regole chiare per la localizzazione delle funzioni di somministrazione, al fine di mitigare eventuali effetti negativi sulla qualità e sulla vivibilità delle aree urbane, in particolare di quelle di grandi dimensioni e a vocazione turistica.